Svolto da personale qualificato, diplomato o laureato, si svolge nei riguardi degli ospiti,pur non essendo esclusa ma, al contrario, incentivata, la partecipazione ed il coinvolgimento dei parenti. Il servizio non va assimilato ad un’attività di carattere terapico poiché non deve rimediare a “danni” derivanti dalla condizione psico-fisica dell’ospite. È, infatti, un’attività differente e complessa di prevenzione che, a partire dalle risorse e dalle potenzialità della persona, si pone come obbiettivo ultimo quello dell’inclusione sociale, la quale si compie quando si verifichi una reale riduzione delle dipendenza dell’anziano dagli “altri” (sia persone che gruppi) ed un potenziamento del suo grado di autonomia.